Questa sezione è dedicata ai docenti; è suddivisa per discipline. Qui i docenti possono raccontare l'esperienza 2.0 e inserire lavori, percorsi, esempi di lezioni, verifiche ecc.

 

Gioplaz

 


Nella tabella (disponibile anche in formato HTML) abbiamo cercato di analizzare i punti di forza, le criticità ma anche le opportunità dell’inserimento della tecnologia nella prassi quotidiana, mettendone in luce sia gli aspetti didattici sia quelli organizzativi.


Nel menù laterale, suddiviso per sezioni, ciascun docente ha “raccontato” il percorso svolto segnalando progetti, modalità e lavori particolarmente significativi. La sezione genitori raccoglie le impressioni sul progetto che ci sono state segnalate dalla maggior parte dei genitori, anch'essi, coinvolti nel progetto.

 

La sezione alunni contiene alcuni esempi dei lavori realizzati dai ragazzi (compiti, testi, mappe, google sketchup, paint, gimp....).


La sezione genitori raccoglie le impressioni sul progetto che ci sono state segnalate dalla maggior parte dei genitori, anch'essi, coinvolti nel progetto.

 

Nella sezione lavori esami i ragazzi hanno archiviato le loro tesine digitali per l'esame orale.


 

I docenti.

SWOT X sito 2.htm.html
Documento HTML 115.9 KB

Istituto Comprensivo “G.Randaccio” di Monfalcone.

Cl@sse 2.0. Anni scolastici 2009/10-2010/11-2011/12

analisi del progetto

ASPETTI DIDATTICI

 

 

Punti di forza

Punti di debolezza

Rischi

Opportunità

ITALIANO

STORIA E

GEOGRAFIA

condivisione materiali. scrittura collaborativa, lezioni motivanti con la LIM;

-web quest, utilizzo di programmi open source per la riflessione sulla lingua;

-costruzione apprendimenti. In generale migliora l'autonomia personale nella produzione di testi, ipertesti, presentazioni.

-web:varietà di risorse;

-studio per mappe concettuali;

-approfondimenti e web quest;

-mappe, grafici, google earth, immagini, filmati, viaggi virtuali;

-rinforzo delle abilità di relazione causa-effetto e generalizzazione degli apprendimenti.

 

-difficoltà di organizzare i materiali (compiti, lavori individuali e/o di gruppo, link utili e risorse in rete) in un ambiente condiviso;

-mantenere alto il livello di attenzione : spesso l'attenzione si concentra su aspetti distrattivi e non sull'obiettivo di apprendimento;

-nelle veriche orali senza "l'aiuto" digitale emergono difficoltà nell'esposizione degli argomenti.

 

-il materiale condiviso può essere un opportunità per coloro che evitano l'impegno personale;

-nei lavori di gruppo lavorano gli "esperti"

- le difficoltà tecniche possono essere una "scusa": perdita del lavoro, perdita della chiavetta, il pc a casa non funziona

-L'abitudine all'uso del web e del pc per risolvere problemi mette a rischio la rilessione, lo sforzo personale a trovare soluzioni, la sedimentazione degli apprendimenti

 

-Navigazione sul web non controllata dal docente o dai genitori

 

-le tecnologie rappresentano una risorsa se si mantiene l’equilibrio con il cartaceo:

-l’uso consapevole del pc e delle risorse in rete è un vantaggio che i ragazzi potranno spendere nel loro percorso di studio.

-la condivisione dei materiali, se vissuta come opportunità, favorisce l'aspetto collaborativo e la generalizzazione degli apprendimenti.

 

 

 

 

 

MATEMATICA

E SCIENZE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-possibilità di avere sulla LIM figure geometriche pronte

-possibilità di lavorare su programmi , es. Geogebra, durante la lezione

-possibilità di fare verifiche con quiz Faber con controllo immediato della valutazione

-ricerca sul web di materiali da indagare

-scoprire in autonomia

(ogni curiosità, ogni dubbio trova la risposta)

 

-perdita di manualità

-uso della calcolatrice con indebolimento della capacità di calcolo;

-dispersione dell'obiettivo di ricerca

di fronte alla vastità delle informazioni.

 

LINGUE

 

-uso della lim.

-rinforzo abilità ascolto e produzione orale tramite strategie immediate di controllo e ripetizione delle strutture fonetiche della lingua.

-creazione mappe concettuali e ricerca informazioni aggiuntive in rete su argomenti di carattere interdisciplinare trattati in classe

uso continuativo libro interamente digitale per LIM e PC individuali.

Controllo compiti più lungo dei metodi tradizionali.Talvolta gli studenti più svogliati ricorrono a "finti" problemi tecnici per non svolgere il compito assegnato.

 

 

 

 

 

TECNOLOGIA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-positiva la comunicazione delle procedure di disegno tecnico tramite simulazioni proiettate sulla L.I.M,

-se qualcuno è rimasto indietro, è facile ripetere la simulazione con un clic;

-per le presentazioni in PPT la maggior parte della classe dimostra autonomia.

-per gli altri programmi (grafica, website, Sketchup ecc.) non hanno difficoltà ad impararne velocemente l'uso e l'applicazione.

 

 

 

 

Disegno tecnico: rallentata la capacità di memorizzare procedure e trasferirle in altri ambiti, senza l'aiuto digitale. Le verifiche in autonomia di queste competenze dimostrano che solo 3 o 4 le possiedono completamente. Quando simulo l'interrogazione con il PPT, dimostrano di non aver assimilato bene i contenuti e non tutti hanno acquisito padronanza nel riferire i contenuti.

 

Disimparare l'applicazione al lavoro personale domestico e il   raggiungimento ragionato degli obiettivi didattici. Ci si allontana dallo studio sistematico: tutto diviene veloce e deve essere acquisito con il minore dispendio di tempo possibile.   Poco tempo per la riflessione personale.

 

Confronto tra l'esperienza vista in tridimensione virtuale o simulata e quella costruita con la propria testa e le proprie mani.

MOTORIA

possiblità di utilizzare la Lim per reperire filmati di varie discipline sportive proposte in palestra. riunire i risultati dei vari tests d'ingresso e delle prove di atletica del triennio per creare dei grafici riguardanti le proprie capacità condizionali e coordinative

 

difficoltà di organizzare i materiali all'interno del gruppo classe.Tempi di lavoro diversificati tra gli allievi

Non sempre si riesce a responsabilizzare gli allievi allo stesso modo. Molti si nascondono dietro alle difficoltà nell'uso del p.c o nel mancato funzionamento del p.c a casa

Reperire filmati e gesti tecnici delle varie attività che svolgono in palestra.

 

ASPETTI ORGANIZZATIVI

 

ITALIANO

STORIA E GEOGRAFIA

L'apprendimento dell'utilizzo degli strumenti ha favorito la co-costruzione degli apprendimenti: l'abilità acquisita da parte dei ragazzi permette lo sviluppo di una relazione "nuova" tra docente e alunni che, da nativi digitali, acquisiscono velocemente l'uso degli strumenti e partecipano attivamente alla lezione suggerendo soluzioni e possibilità.

Tempi lunghi nella preparazione del materiale tecnologico; difficoltà tecniche che spesso mettono a rischio il regolare svolgimento della lezione programmata e della stessa programmazione;

tempi lunghi nella preparazione delle lezioni, nella correzione dei lavori e delle verifiche.

difficoltà di reperire materiale veramente interattivo;

L'uso del PC personale isola l'alunno e rompe il contatto visivo con l'insegnante. Questo non facilita la comunicazione.

La dilatazione dei tempi organizzativi e le difficoltà tecniche possono portare alla rinuncia, da parte del docente, di utilizzare le tecnologie.

La programmazione "che salta" è vissuta come un fallimento del progetto.

Il docente non può necessariamente essere anche esperto di tecnologie.

l rischio è che i ragazzi collaborino solo in determinate tipologie di approccio didattico e che si preoccupino più di organizzare l'aula e di spostarsi i file che non   di concentrarsi sull'argomento dato da approfondire per la verifica o l'iterrogazione

Flessibilità organizzativa (orario e scambio) e collaborazione dei docenti del consiglio di classe nella costruzione di una programmazione interdisciplinare.

Possibilità di mettere in campo competenze "altre" favorendo la crescita professionale personale e collettiva.

Sperimentare un nuovo approccio organizzativo tramite un agevole scambio di materiali e la condivisione della programmazione in itinere (spesso nei consigli di classe non c'è tempo sufficiente e la complessa organizzazione scolastica impedisce lo scambio di informazioni).

Necessità di una figura esperta (anche esterna) a disposizione per la risoluzione sia di problemi tecnici sia nell'aiuto delle scelte più tecnologiche più opportune.

Possibilità si stravolgere l'organizzazione oraria per svolgere un'attività/un progetto durante spazi temporali diversi dal solito orario scolastico

 

MATEMATICA

 

E SCIENZE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Materiale prodotto sempre a disposizione per ripetizioni o per cogliere somiglianze e analogie in altre situazioni

 

TECNOLOGIA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il nuovo ambiente di apprendimento è congeniale ai ragazzi di questa età. Sono veloci nell'organizzare la classe con i PC su proproprio banco, gestire la L.I.M. Tutto questo è divenuto parte di loro stessi. Anche in laboratorio di informatica hanno lo stesso atteggiamento di padronanza dei PC, nella loro gestione, nell'uso delle memorie La maggior parte collabora in modo costruttivo con l'insegnante e con i compagni.

Se crescendo i ragazzi acquistano maturità nello sfruttare le   modalità di apprendimento sperimentate nella classe 2.0,   potranno sfruttare, già nella scuola superiore, la loro marcia in più a personale vantaggio. Dimostrare versatilità sull'uso degli strumenti digitali e multimediali, con affiancato uno studio metodico e consapevole dei contenuti didattici, potrà fare la differenza.

 

 

MOTORIA

 

 

Ogni allievo riesce a catalogare tutte le varie prove svolte in palestra ed osservare i miglioramento o peggioramenti delle proprie prestazioni

 

 

Nelle 2 ore curricolari si riesce a ritagliare pochi spazi per utilizzare sistematicamente la Lim e il computer

 

 

Trasfornare una disciplina pratica in una attività svolta prevalentemente in classe

 

 

Dotare la palestra di tecnologia (lim, pc, e videocamera, sempre a disposizione potrebbe facilitare l’uso della tecnologia: creazione di un portfoglio delle proprie capacità motorie nel triennio della scuola media; visione gesti tecnici proprio e di atleti professionisti, nuova organizzazione oraria (almeno 1 ora in più)